Published On: Aprile 23rd, 2025 / Views: 19 / 3,9 min read / 0 Comments on Bilance industriali per il settore alimentare: quali sono i requisiti essenziali? /

Nel settore alimentare, la precisione nella pesatura non è solo una questione di efficienza produttiva, ma anche e soprattutto di sicurezza alimentare e conformità normativa. Le bilance industriali impiegate in questo ambito devono rispondere a standard rigorosi sia dal punto di vista tecnico che igienico-sanitario. In questo articolo, esploriamo i requisiti essenziali che una bilancia deve soddisfare per essere idonea all’uso nel settore alimentare, analizzando normative, materiali, criteri di progettazione e certificazioni.

Normative e regolamenti europei sulla pesatura nel settore alimentare

Le bilance industriali destinate al settore alimentare devono rispettare la Direttiva 2014/31/UE (per gli strumenti di misura non automatici) e la Direttiva 2014/32/UE (MID, per strumenti di misura automatici), che definiscono i criteri di conformità metrologica. Queste direttive sono state recepite in Italia con il D.Lgs. 86/2016. Uno degli elementi fondamentali è la Classe di precisione, che, in base all’applicazione, può variare tra I (alta precisione) a III (precisione standard). Per le lavorazioni alimentari, la precisione è spesso critica per garantire uniformità nei prodotti e rispettare i valori nutrizionali dichiarati.

Inoltre, è fondamentale che le bilance siano omologate CE-M, ovvero che abbiano superato la verifica prima metrologica e siano idonee all’uso per transazioni commerciali.

Maggiori dettagli sono disponibili nel sito ufficiale dell’Unione Europea: EUR-Lex – 32014L0031.

Requisiti igienico-sanitari: materiali e design

Nel settore alimentare, la prevenzione della contaminazione è una priorità assoluta. Le bilance industriali devono quindi essere progettate per facilitare le operazioni di pulizia e prevenire l’accumulo di residui alimentari. Questo si traduce in requisiti specifici sui materiali e sul design.

Le strutture devono essere in acciaio inox AISI 304 o AISI 316, in quanto questi materiali offrono un’elevata resistenza alla corrosione da agenti chimici e salini, oltre a essere facilmente sanificabili. Inoltre, le superfici devono essere lisce e prive di interstizi in cui si possa annidare lo sporco. Alcuni produttori, come Mettler Toledo e Bizerba, hanno sviluppato soluzioni specifiche per ambienti HACCP e IP69K, cioè con un grado di protezione altissimo contro acqua ad alta pressione e alte temperature.

Un riferimento tecnico utile è il documento EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group) sulle apparecchiature per l’industria alimentare, che offre linee guida su progettazione igienica delle bilance e di altri strumenti di processo.

Ulteriori dettagli: EHEDG Guidelines

Precisione e affidabilità nelle condizioni operative alimentari

Le condizioni operative nei processi alimentari possono essere estreme: umidità elevata, variazioni di temperatura, presenza di sostanze corrosive. Le bilance devono quindi mantenere la massima precisione anche in ambienti difficili. I sensori di pesatura (celle di carico) devono essere compensati in temperatura e schermati per evitare interferenze elettromagnetiche. Molti costruttori usano celle di carico in acciaio inox sigillate ermeticamente (IP68/IP69K), con compensazione digitale dell’errore e diagnostica automatica.

Alcune bilance utilizzano sistemi di taratura automatica, come AutoCal di Sartorius o FACT di Mettler Toledo, che regolano la bilancia in base alle variazioni ambientali, assicurando una precisione costante anche senza interventi manuali.

Tracciabilità e integrazione con sistemi di gestione

Un altro aspetto cruciale è la tracciabilità dei dati di pesatura, fondamentale nei sistemi di qualità come ISO 22000 o BRC. Le bilance moderne devono poter essere collegate ai sistemi ERP o MES aziendali per la registrazione automatica dei pesi, l’identificazione del lotto e l’associazione al ciclo produttivo. L’interfacciamento può avvenire tramite protocolli standard come Ethernet/IP, Modbus, Profibus o OPC-UA.

Molti produttori, come RADWAG (https://radwag.com/), offrono bilance con software integrato che permette l’archiviazione dei dati, il controllo degli accessi (tramite RFID o login) e la gestione di procedure SOP personalizzate. Questi strumenti facilitano anche le verifiche da parte degli enti ispettivi e riducono il rischio di errori manuali.

Certificazioni e validazioni richieste nel settore alimentare

Le bilance devono rispettare anche normative volontarie, che però sono spesso richieste dai grandi gruppi della GDO o dalle certificazioni alimentari. Le più comuni includono le certificazioni ISO 9001 per la qualità, ISO 22000 per la sicurezza alimentare, e FDA CFR 21 Part 11 per la gestione elettronica dei dati nei processi regolamentati.

I produttori come Avery Weigh-Tronix e Dini Argeo offrono modelli specifici per l’industria alimentare certificati secondo questi standard. In Italia, Dini Argeo è una delle aziende più attive nella progettazione di soluzioni di pesatura per ambienti HACCP, come si può vedere nel loro sito ufficiale: https://www.diniargeo.com/it/cp-industria-alimentare.

Conclusione

Le bilance industriali per il settore alimentare non possono essere scelte basandosi solo su capacità e prezzo. Devono soddisfare requisiti normativi, igienici e tecnici molto stringenti, garantendo precisione, pulibilità, resistenza e tracciabilità. Investire in una bilancia conforme non solo assicura la qualità del prodotto, ma protegge l’azienda da rischi legali e sanitari. Per questo, è essenziale affidarsi a produttori certificati e integratori di sistemi esperti come CCBB, che offre consulenza tecnica e prodotti specifici per ogni fase del processo alimentare.

Published On: Aprile 23rd, 2025 / Views: 19 / 3,9 min read / 0 Comments on Bilance industriali per il settore alimentare: quali sono i requisiti essenziali? /
Navigazione